L'ultimo papa
L'ultimo papa
Il libro racconta la transizione del papato dalla fine dell’antico regime agli ultimi tre pontificati, nuovi ma con limiti evidenti di governo. In una crisi profonda del cattolicesimo l’assolutismo papale sembra essere al suo apogeo ma non riesce a riformare la curia romana e si scontra con difficoltà serie: il rapporto con il denaro, la comunicazione, la problematica santità papale.
L’eredità di Ratzinger resta fondamentale, tra l’altro, per il rapporto con l’ebraismo, per la riflessione sull’estinguersi della fede in Occidente e per l’azione lucida e determinata contro lo scandalo degli abusi, ma poco efficace è stato il suo governo. Irrisolto e contraddittorio risulta invece il pontificato di Bergoglio, caratterizzato da una decisa volontà riformatrice ma anche da scelte che hanno finito per accentuare le divisioni nella Chiesa, rendendo in questo modo urgente una riflessione sull’esercizio del potere papale e sulla collegialità episcopale.
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Giovanni Maria Vian
> torna sunato nel 1952, storico e giornalista, docente per trent’anni di filologia patristica all’università di Roma La Sapienza, dal 2007 al 2018 ha diretto «L’Osservatore Romano». Editorialista del «Domani», studia l’ebraismo e il cristianesimo antichi e il papato contemporaneo.
Caratteristiche
Anno: 2024Numero pagine: 232
ISBN: 978-88-6512-985-2
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