L'intelligenza artificiale: l'anima e l'automa

L'intelligenza artificiale: l'anima e l'automa
Una lettura teologico-morale della tecnologia
L’intelligenza artificiale ha cominciato a far parte del nostro mondo e promette (o minaccia?) di rivoluzionare le nostre vite. Di fronte a queste sfide, come si deve porre la teologia morale? Per capire l’odierno tentativo di riproduzione tecnologica del pensiero e collocarlo entro l’orizzonte del sapere teologico, non basta limitarsi a elencarne gli aspetti tecnici o le novità, ma occorre saperne cogliere la sottostante dimensione antropologica e valutare come questa si sviluppa nel corso della storia umana. Il testo cerca di rispondere a questi interrogativi, fondando su una visione teologica il fenomeno tecnico/tecnologico, procedendo poi all’esame del rapporto umano con la natura secondo gli aspetti storici, tecnici, filosofici, mitici e teologici, fino all’attuale AI hype. “La risposta non è scritta, dipende da noi. Spetta all’uomo decidere se diventare cibo per gli algoritmi oppure nutrire di libertà il proprio cuore, senza il quale non si cresce nella sapienza” (Papa Francesco).
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Andrea Pizzichini
> torna supresbitero, dopo una laurea in Ingegneria ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana. Dal 2024 è in servizio presso la S. Sede. Si occupa, nell’insegnamento e nella ricerca, delle implicazioni etiche delle nuove tecnologie, cercando di integrare la visione scientifica nel sapere teologico.
Caratteristiche
Anno: 2024Numero pagine: 312
ISBN: 979-12-5627-003-3
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