Nico Stringa (ed.)
è stato per molti anni docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Figlio di artigiani ceramisti, ha dedicato numerosi studi e pubblicazioni alle vicende dell’artigianato e della ceramica d’arte nel XX secolo in Italia. Nel 1987 ha pubblicato il catalogo Terre Ferme, ricostruendo la storia dei ceramisti veneziani attivi nel Novecento, con particolare attenzione per Giacomo Dolcetti; ha inoltre contribuito a valorizzare la ceramica d’artista dei grandi scultori, da Arturo Martini a Lucio Fontana fino a Leoncillo Leonardi. Nell’ambito Veneto ha pubblicato volumi fondamentali su Pompeo Pianezzola e Alessio Tasca; collabora con il Museo della Ceramica di Nove (Vicenza).