Versi liberati
Versi liberati
Introduzione di Francesca Romana de’ Angelis
«Quando la luce è tenue è difficile vedere. Occorre allora spalancare gli occhi e il cuore per acuire lo sguardo e concentrarlo su alcuni particolari. Non c’è prigione più chiusa del buio. Non c’è gabbia più stretta della solitudine. La poesia tratteggia albe all’orizzonte, è creata per liberare dalle sbarre della notte e a volte della vita» così dice Evelina Piscione parlando del suo esordio poetico.
Nelle tre sezioni in cui si articola la raccolta donne, uomini, bambini, amici e sconosciuti convivono tra vita vissuta e immaginazione di parole svincolate dal loro senso unico. Questi versi seguono un doppio percorso, una linea verticale dal celeste all’umano e una orizzontale dall’io al noi, con una scrittura pensata e riflessa, ma sempre di intensa immediatezza.
Evelina Piscione
> torna suè nata e vive a Roma. Insegna Filosofia e Storia nei licei da più di trent’anni. Ha scritto e pubblicato racconti, interviste, poesie e saggi di filosofia su riviste e in collettanee. Ha esordito nella narrativa con il romanzo Anni di grazia (Castelvecchi, 2022). Versi liberati è la sua prima raccolta poetica.
Caratteristiche
Anno: 2024Numero pagine: 128
ISBN: 978-88-382-5385-0
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