Verità e beffe del secolo passato
Verità e beffe del secolo passato
Non appena aperto questo libro correte all’indice dei nomi. Vi darà l’idea di che razza di impresa sia quella che ha catalizzato negli ultimi due anni le energie dell’autore. Graziano Motta appartiene ad una specie professionale in via di estinzione: il giornalista appassionato.
Non è l’evoluzione naturale che ne sta determinando la scomparsa, sarebbe più accettabile. Dio sa quanto ci sarebbe ancora bisogno di persone come lui, viaggiatori del mondo con il cuore spalancato, capaci di meraviglia, competenti, curiosi dell’unica curiosità che conta: l’umanità e il suo mistero. Non c’è giornalismo più interessante ed avvincente di quello che ti fa vivere più vite, e più vita…. È il giornalismo che diventa narrazione, epopea, passione appunto. (Dalla prefazione di Roberto Fontolan).
Recensioni
Graziano Motta
> torna sugiornalista nato nel 1929 sulle pendici dell’Etna, è stato molto attivo nel mondo cattolico e vaticano in quotidiani, stampati e on-line, periodici ed emittenti radio guidati da grandi direttori. Metà della sua vita è legata a Gerusalemme. Nelle pagine e foto di questo libro sono testimonianze, eventi e riconoscimenti, anche della sua attività di scrittore storico, di operatore culturale e di musicologo; e di invitato come “esperto” al Sinodo dei Vescovi del Medio Oriente.
Caratteristiche
Anno: 2021Numero pagine: 416
ISBN: 978-88-6512-760-5
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