La sinistra sociale
La sinistra sociale
La “sinistra sociale” ha rappresentato un’esperienza importante nella storia democratica del nostro paese. Un’area politica e culturale riconducibile alla tradizione del cattolicesimo sociale che si è sempre caratterizzata sul terreno della difesa e della promozione dei ceti popolari, dei ceti meno abbienti e dei lavoratori. Prima, e a lungo, nella Democrazia Cristiana con la corrente di Carlo Donat-Cattin e di Franco Marini, e poi in alcuni partiti che sono succeduti alla fine della Dc. Ma l’irrompere di una nuova e persino drammatica questione sociale nel nostro paese ripropone la necessità di una rinnovata “sinistra sociale” di ispirazione cristiana: per la sua storica sensibilità ai temi sociali e, al contempo, per la sua capacità di delineare un progetto politico partendo dalle domande e dalle istanze dei ceti popolari.
In questo libro si evidenziano il profilo politico e culturale della nuova “sinistra sociale”, le sue radici ideali, la necessità di una classe dirigente che provenga dall’associazionismo cattolico e sociale e, soprattutto, l’impegno in un partito che consenta a questa esperienza di dispiegare sino in fondo la sua potenzialità. Un progetto che si rende necessario, dopo l’infausta stagione populista, anche per rilanciare la nobiltà, la funzione e il ruolo della politica nella società contemporanea.
Prefazione di mons. Vincenzo Paglia
Recensioni
Giorgio Merlo
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è giornalista professionista. Attualmente è Sindaco di Pragelato e Consigliere Nazionale Anci. È tra i fondatori del movimento politico e culturale Tempi Nuovi-Popolari Uniti. È autore di numerosi volumi. Per Marcianum Press: Politica, competenza e classe dirigente (2020); Il Centro, dopo il populismo (2023).
Caratteristiche
Anno: 2024Numero pagine: 232
ISBN: 978-88-6512-980-7
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