Il limbo della scrittura
Il limbo della scrittura
Modernità e allegoria in Pedro Páramo di Juan Rulfo
Rivisitazione aberrante della ricerca del padre della Telemachia omerica, Pedro Páramo di Juan Rulfo è indubbiamente uno dei capolavori narrativi non solo della letteratura messicana e latinoamericana, bensì della Weltliteratur.
A ragione, perciò, Gabriel García Márquez poteva apertamente confessare come, durante tutto l’anno successivo alla sua scoperta e lettura vorace dell’opera di Rulfo, non fosse più stato in grado di leggere altro. La presente monografia, riscattando il romanzo rulfiano da letture regionalistiche incentrate sulla mexicanidad e da interpretazioni miticosimboliche, da un lato ne mette in risalto l’inedita radicalità dello stravolgimento di quello che Giancarlo Mazzacurati definiva «il gran corpo del padre» del romanzo tardo ottocentesco; dall’altro, alla luce della visione allegorica della modernità mutuata da Walter Benjamin, ne mostra la natura di analogon semiotico dell’inferno della merce consolidatosi nel corso del Novecento avanzato.
Recensioni
Angelo R. Dicuonzo
> torna suFormatosi come italianista presso l’Università di Bologna, Angelo R. Dicuonzo ha successivamente conseguito il Ph.D. in Letterature comparate presso il Graduate Center della City University di New York. Suoi saggi sono apparsi in «Lingua e Stile», «The Italianist», «Allegoria», «Strumenti critici» e «Intersezioni ». Attualmente insegna presso la City University.
Caratteristiche
Anno: 2021Numero pagine: 144
ISBN: 978-88-382-5063-7
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