I dormienti e i morti al suono dell'ultima tromba
I dormienti e i morti al suono dell'ultima tromba
Studio esegetico-teologico di 1Ts 4,13-18 e 1Cor 15,50-57
Il presente lavoro esamina i brani di due lettere che presentano l’avvenimento futuro delle fine dei tempi e il destino ultimo degli uomini, al fine di conoscere più in dettaglio gli approfondimenti soteriologici, cristologici, antropologici, escatologici ed ecclesiologici-pneumatologici della teologia dell’apostolo Paolo. Nel cercare la comprensione autentica dei testi prescelti, usando il metodo retorico-letterario si tiene conto sia delle circostanze letterarie e storiche della lettera, sia della dinamica del testo stesso, che sviluppa i meandri del pensiero dell’autore ed esprime la sua logica argomentativa attraverso la relazione tra l’autore e i destinatari delle sue lettere.
In entrambi i testi, l’apostolo Paolo persegue lo stesso obiettivo, quello di presentare la speranza escatologica e, allo stesso tempo, nella prospettiva della fine dei tempi, quello di offrire la speranza durante la vita terrena. Comprendendo il mistero annunciato dall’apostolo delle genti (cfr. 1Ts 4,15; 1Cor 15,51), i cristiani possono vivere nella consapevolezza di una prospettiva diversa rispetto a «i restanti che non hanno speranza» (1Ts 4,13).
Recensioni
Mozė Mitkevičius
> torna susacerdote della Diocesi di Vilnius (Lituania), ottenuta la licenza presso la Pontificia Università Gregoriana (2017), con la presente dissertazione ha conseguito il dottorato in Teologia Biblica (2023). Ha insegnato presso il Seminario Teologico di Vilnius, attualmente è docente presso l’Accademia Lituana delle Scienze (Vilnius) e l’Università di Vytautas Magnus (Kaunas), membro del Consiglio della Società Biblica Lituana.
Caratteristiche
Anno: 2024Numero pagine: 392
ISBN: 978-88-382-5453-6
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