Ci ha Dio
Ci ha Dio
In dialogo con JEAN-LUC MARION
La svolta teologica della fenomenologia francese ha sostituito la categoria dell’essere con la cifra del dono e della donazione. La rivelazione biblica – come scrive Jean-Luc Marion – non si riduce a enunciati, ma convoca e coinvolge il testimone nella scoperta di ciò che viene da altrove, che sorprende ed eccede ogni attesa. Dio si mostra in un evento irripetibile e attraverso evidenze fenomeniche insostenibili da parte di chi pretenda di dimostrare e possedere la verità.
Che tipo di filosofia è quella di Marion? Cattorini delinea i rapporti tra fenomenologia ed ermeneutica, e distingue da un lato le dimensioni etiche dell’advenire di un Dio che ci rivela a noi stessi, e dall’altro i rimandi all’esperienza estetica quale mira intenzionale verso un’icona dell’invisibile. La fine delle illusioni proprie di una filosofia naturalistica e autoreferenziale riapre le connessioni fra amore della sapienza (filo-sofia) e logos della donazione. Dio che è qui (c’è) e ci ha, rivolge un appello, si destina a noi, scuotendoci nell’evento in cui un segno innesca il desiderio d’infinito.
Recensioni
Paolo Marino Cattorini
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è counselor filosofico e studioso di bioetica clinica, disciplina di cui è stato professore universitario ordinario. Già componente del Comitato Nazionale per la Bioetica, ha pubblicato
alcuni saggi teologici: Teologia del cinema (2020), Suicidio? Un dibattito teologico (2021), Aver cura di Dio. Un’etica per resistere al male (2022), Perché il male (2023).
Caratteristiche
Anno: 2024Numero pagine: 176
ISBN: 978-88-6512-960-9
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