Giovanni XXIII. Il congedo. Lettere a L. F. Capovilla
Giovanni XXIII. Il congedo. Lettere a L. F. Capovilla
Cinquant’anni anni fa moriva Papa Giovanni XXIII. Un uomo uscito da un piccolo borgo sconosciuto ed entrato nella storia della Chiesa e dell’umanità. Come spesso accade, i primi a riconoscere lo spessore della sua fede e l’ampiezza della sua bontà, sono stati gli umili e i semplici, persone guidate da un infallibile fiuto spirituale, che hanno percepito in lui un autentico profumo evangelico. A mezzo secolo di distanza, questo libro vuol raccontare l’agonia e la morte di Papa Giovanni attraverso gli occhi, i sentimenti, le parole, le lacrime di un centinaio di qualificati testimoni che, avendolo amato in vita, in quelle ore struggenti hanno voluto esprimere la loro vicinanza e il loro affetto a una delle persone più vicine al Papa, mons. Loris Francesco Capovilla, suo segretario.
«Papa Giovanni! Vi rivediamo disteso sul vostro letto, dolcemente composto nell’attesa dell’ora estrema. I vostri occhi vedono tutto, e parlano ai figli che vi stanno attorno. Il vostro sorriso non viene meno se non nei momenti di più acuto strazio fisico. Le parole sono solenni, e voi ci parlate con accento profondo, con ardore sovraumano. Nella camera, che le vostre mani hanno adornato di immagini sacre e memorie famigliari, siete maestro di verità vissuta: padre saggio, pastore sollecito della sorte del gregge. Il vostro letto è cattedra e altare; e noi assistiamo per lunghe ore allo svolgersi della vostra liturgia e ascoltiamo con devozione riverente la vostra ultima lezione di padre amabile, di vescovo della Chiesa universale, di servo dei servi di Dio».
L.F. Capovilla
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Année: 2013Pages: 176
ISBN: 978-88-382-4224-3
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