Roberto Vecchioni
ROBERTO VECCHIONI nasce nel 1943 a Milano. Laureatosi in lettere antiche all’Università Cattolica di Milano nel 1968, vi resterà per due anni come assistente di Storia delle religioni per poi proseguire per oltre trent’anni la sua attività come insegnante di greco e latino nei licei classici. Dal 2001 è docente in varie università italiane ed estere; dal 2006 ha la cattedra di Forme di Poesia in Musica presso l’Università di Pavia. La sua attività musicale inizia negli anni ’60 come autore, per poi allargarsi dal 1971 a quella di cantautore: in tale veste pubblica ventiquattro album per oltre otto milioni di copie diffuse. Autore di alcuni brani fra i più importanti e significativi del panorama musicale italiano degli ultimi decenni, ha ottenuto numerosissimi riconoscimenti fra cui il premio Tenco (2 volte) e nel febbraio 2011 il Festival di Sanremo. A fine novembre 2011 è uscito il doppio album I colori del buio, la sua prima antologia ufficiale. Da sempre particolarmente impegnato anche nel sociale (gli è stato tra l’altro conferito il premio Giorgio La Pira), Vecchioni è autore di vari libri e saggi e collabora con articoli e commenti ai più importanti giornali italiani. Tra le principali pubblicazioni: Viaggi del tempo immobile, Einaudi, 1996; Le parole non le portano le cicogne, Einaudi, 2000; Trovarti, amarti, giocare il tempo, Einaudi, 2002; Il libraio di Selinunte, Einaudi, 2004; Diario di un gatto con gli stivali, Einaudi, 2006; Di sogni e d’amore, Frassinelli, 2007;
Volevo. Ed erano voli, Edizione Pescecapone, 2008; Scacco a Dio, Einaudi, 2009.