Giuseppe Zanardelli
(1826-1903), eletto in Parlamento a partire dal 1860, fu mi- nistro dei Lavori pubblici, dell’Interno, di Grazia e Giustizia e per tre volte pre- sidente della Camera dei deputati. Dal febbraio 1901 al novembre 1903 ricoprì il ruolo di presidente del Consiglio dei ministri. Il suo Governo inaugurò la svolta liberale che avrebbe caratterizzato il primo decennio del Novecento. In seguito al suo viaggio in Basilicata (settembre 1902) predispose la legislazione speciale per il Mezzogiorno.