Bello
Bello
Il bello è una percezione che la filosofia ha da sempre tentato di comprendere in categorie formali e in canoni estetici che si riflettono nella storia della parola.
Quale epifania del divino e incanto del mondo, qualità dell’essere e apparenza cromatica, il bello vive nella letteratura così come nel linguaggio della quotidianità. Tuttavia ciò che è pensato come bello non riesce mai a coincidere con ciò che è plasmato dalla lingua che va ad articolare la sua nozione sui piani dei fremiti del vissuto, fino a sublimarlo nella poesia, per cogliervi attestazioni di totale illuminazione. La cultura classica e dei trovatori, la lingua illustre del bel paese, le meditazioni sullo splendore del sole e sul chiarore della luna offrono, dall’Antichità alla Contemporaneità, momenti in cui il bello traspare per rivelare, sempre e ancora, qualcosa di sé.
Recensioni
Diego Poli
> back to top
professore emerito, ha insegnato glottologia e linguistica generale presso l’Università di Macerata.
La sua ricerca si è soffermata sugli ambiti della linguistica comparativa e teorica, della storia del latino, delle lingue celtiche e germaniche, della riflessione sulla lingua in Dante, Leopardi, Belli e nel Futurismo, delle istanze linguistico-retoriche nella pastorale missionaria e, in particolare, nella pastorale della Compagnia di Gesù.
Caratteristiche
Year: 2024Pages: 224
ISBN: 978-88-6512-811-4
Comments
> back to top